[Casa Gilbert] - Stanza di Willa

Stanza di Willa

Continua da Secsi Zone - Uno strappo alla regola

Willa

Entrai in casa e solo il ticchettio dell'orologio a pendolo, ritmico e...Nostalgico, mi accolse. I miei non c'erano, che novità! Abbassai lo sguardo e mi morsi il labbro inferiore, mentre la solitudine mi avvolgeva. Sospirai, era sempre così, punto! E che cazzo!
Buttai sul letto la tracolla e presi l'intimo, un paio di Jeans e una maglietta per poi farmi una lunga doccia, togliendomi di dosso l'ombra del tocco di Kevin, cazzo se ci sapeva fare! Risi sotto la doccia, che figata! Mi asciugai e tutto il testo, mi truccai di nuovo e dato che si era fatto l'orario andai tornai a scuola.

Continua in Recitazione - Moulin Rouge!

Continua da entrata

Willa

L'avevo baciato senza nemmeno controllarmi. Allora, lo sanno tutti che non si fa! Okay? Dopo il puro e sano sesso non si fa altro che dire quanto sia stato fantastico! Ma non era certo colpa mia se aveva la voce orgasmica, a momenti venivo solo guardandolo. Mi andò a fuoco il viso solo a pensarlo. Scossi la testa e mi sdraiai nel letto, affondando il viso nel cuscino.

Willa

Sentii la voce di Angel e mi sentii già meglio. Mi alzai di scatto e passandomi una mano fra i capelli e aprii la porta. -No, ma scommetto che tu hai appena finito- Dissi facendola entrare. -Voglio i dettagli- dissi mentre chiudevo.

Willa

Mi schiarii la voce, ancora un po' roca. -Si...Cioè, sono quasi svenuta, ma sto bene, adesso- dissi annuendo. Angel era fantastica, ma il fatto che si mostrasse così dolce solo con me mi faceva sentire più importante di qualunque altra persona. Mi misi a gambe incrociate, fregandomene del fatto che portassi una minigonna...Che, tra l'altro, mi sarei seduta apposta così anche con un ragazzo, quindi...

Willa

-Mmmh Attila?- Risi e poi tornai seria di botto. Mi schiarii la voce, -Beh tu eri con Dylan, non volevo farti perdere una scopata per me- dissi, ridacchiando appena, ma poi diventai un po' più seria, anche se i miei angoli della bocca si muovevano all'insù, sorridevo maliziosa. -Kevin...- Sussurrai, -Kevin Williams, credo di avere una materia preferita, adesso- mormorai ripensando alla mia di scopata.

Willa

Ma certo che si, ovvio che mi ero divertita, ricambiai il sorriso alla sua affermazione. Scoppiai a ridere e le circondai i polsi con le mani, guardando allibita la misura. -Cristo santo! Ma che l'ha il porto d'armi per quel...Attila!?- Chiesi con gli occhi sgranati. -Ma riesci a camminare, non è che ti fa male qualcosa?- Chiesi, alzandole la gonna e guardando. Ritornai a guardare lei, -E dove vi siete...Appartati?- Chiesi.

Willa

-Immagino, diavolo...- Risposi sussurrando. Però si era trovata proprio uno senza nessun tipo di problemi. -Ora capisco perché si comporta da macho-man...Non ha niente da temere...- Affermai maliziosa. Presi anche io un cuscino e il mio sorriso si allargò da orecchio a orecchio. -Kevin Williams...Un nome una leggenda tesoro- iniziai mordendomi le labbra, -Non hai idea (o forse si) di cosa abbia sotto quei Jeans...E sotto quella maglietta, Dio...- Mi veniva da correre a casa sua solo a pensarci, così, per un altro giro! -Mi ha trattenuta dopo la lezione, quando sei uscita con Dylan-

Willa

-Esattamente- affermai.
-Kevin ha scelto Moulin Rouge come spettacolo...Le parte principali sono state assegnate a...Summer Gale e un ragazzo davvero carino, Robin Blanc- poi sorrisi maliziosa, quasi maligna, -E noi, cara Angel, ci occupiamo del trucco e dei vestiti...Oh, dimenticavo, sono cotti l'uno dell'altra, si sono fermati giusto al bacio, della scena dell'elefante-, Poi la guardai con la coda dell'occhio, -Kevin, ovviamente, per la dimostrazione del bacio ha scelto me...Ma è stato davvero straziante non poterlo baciarle come si conviene- dissi un po' delusa, ancora un po' irritata.